con Antonio Capuano, Biagio Izzo e Tony Tammaro
modera Boris Sollazzo
a seguire proiezione del film
Achille Tarallo
di Antonio Capuano
a seguire proiezione del film
Achille Tarallo
di Antonio Capuano
«Volevo raccontare un uomo con le sue follie, passioni, fragilità. In fondo, il cialtrone che ci portiamo dentro». Con questa dichiarazione Antonio Capuano ha spiegato alla stampa il suo ritorno dietro la macchina da presa con il film “Achille Tarallo”, a due anni da “Bagnoli Jungle”. Il regista napoletano, stimolato da Boris Sollazzo, racconta al pubblico di Linea d’Ombra Festival chi è l’antieroe del suo ultimo lavoro. Lo fa insieme a due degli attori protagonisti del film, ovvero il comico Biagio Izzo ed il cantautore Tony Tammaro.
Successivamente dirige altri film come “Polvere di Napoli” (1998) e “Luna Rossa” (2001), che gli vale la Nomination Leone d’oro alla 58ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Con “La guerra di Mario” (2005) Capuano vince il Premio dei critici al David di Donatello 2006.
Dirige segmenti nei film collettivi “L’unico paese al mondo” (1994) e “I vesuviani” (1997) e, in seguito, i film “Giallo?” (2009) e “L’amore buio” (2010).
Dopo “Bagnoli Jungle” (2015) ed “Il buco in testa” (2016), il 2018 segna il ritorno di Capuano dietro la macchina da presa con la commedia “Achille Tarallo”, per «raccontare un uomo con le sue follie, passioni, fragilità. In fondo, il cialtrone che ci portiamo dentro».
Nei primi anni 2000 è presente nei film di Natale con Boldi e De Sica “Body Guards – Guardie del corpo” (2000), “Merry Christmas” (2001), “Natale sul Nilo” (2002), “Natale in India” (2003), e partecipa spesso a Buona Domenica. Da lì in poi, la sua ascesa cinematografica e televisiva è stata intensa: oggi ha all’attivo la presenza in 40 film, di cui l’ultima da protagonista in “Achille Tarallo” per la regia di Antonio Capuano.
Parallela al cinema ed alla TV, dal 2004 procede anche la intensa carriera teatrale, sempre di carattere comico, iniziata nel 2004 sotto la regia di Claudio e Pino Insegno con opere scritte da lui stesso insieme a Bruno Tabacchini.
Negli anni Novanta Tony Tammaro è diventato piuttosto popolare grazie alla partecipazione al programma radiofonico Domenica… che palle! trasmesso da Radio Marte Stereo e ad alcune trasmissioni televisive nazionali (fra cui il Maurizio Costanzo Show e Partita doppia).
La sua prima raccolta su doppio CD del 1999, Tutto Tony Tammaro, con le canzoni più celebri tratte dai suoi primi 5 album, ha venduto più di 30.000 copie, segnando il record di sempre per un cd autoprodotto.
Nel marzo 2015, ha registrato il suo ottavo album in studio Tokyo Londra Scalea, che è stato presentato ufficialmente al Napoli Comicon 2015.
La carriera cinematografica di Tony Tammaro ha all’attivo tre film: “Gole ruggenti”, regia di Pier Francesco Pingitore (1992); “La parrucchiera”, regia di Stefano Incerti (2017) e “Achille Tarallo”, regia di Antonio Capuano (2018).