- Dove: Sala Sergei
- Quando: 8 dicembre 2018, h 19:00
Descrizione
Dedicato alle giurie, ma aperto al pubblico un incontro introduttivo al formato verticale.
La storia del cinema e dell’audiovisivo in generale mostra un continuo cambiamento del formato, inteso come ratio di proporzioni dello schermo, spesso spinto da variazioni tecnologiche o da esigenze di mercato. Gli ultimi anni vedono il classico formato 16:9 ribaltarsi in 9:16 per via dell’utilizzo degli smartphone.
Ne discutiamo con il prof. Alfonso Amendola, docente di Sociologia degli audiovisivi sperimentali presso l’Università degli Studi di Salerno.
Bio Ospite
Alfonso Amendola
È professore di Sociologia degli audiovisivi sperimentali presso l’Università degli Studi di Salerno. Il suo percorso di ricerca si muove su un crinale tra dispositivi del post-cinema, consumi di massa e culture d’avanguardia. Redattore delle riviste internazionali: “Funes. Journal of Narratives and Social Sciences”; “Shift. International Journal of Philosophical Studies”; “Scenario. Visual Culture Studies”; “Im@go. Journal of the Social Imaginary”; “H-ermes. Journal of Communication”. Collabora con il quotidiano Il Mattino e con il periodico Alfabeta2. Tra i suoi ultimi libri: “Teatro e immaginari digitali. Saggi di sociologia dello spettacolo” (con V. Del Gaudio, Milano, 2017); “Romanzi e immaginari digitali. Saggi di mediologia della letteratura” (con M. Tirino, Milano, 2017); “L’insorto del corpo. Il tono, l’azione, la poesia. Saggi su Antonin Artaud” (con F. Demitry e V. Vacca, Verona, 2018); “Edgar Allan Poe across disciplines, genres and languages” (con L. Barone, Cambridge, 2018), “#like4like. Categorie, strumenti e consumi nella social media society” (con S. Castellano e N. Troianiello, Roma, 2018) e prossimamente per Mondadori la monografia “Il sentimento del frangibile. Per una sociologia del dandy”.