De Crescenzo, mille modi di raccontare Napoli
Diego De Silva
in dialogo con Miki Rosco
in dialogo con Miki Rosco
Quanti modi ci sono per raccontare Napoli? Luciano De Crescenzo aveva trovato il suo, distaccato e ironico, da “opera buffa”. Ma c’è chi ha raccontato Napoli con i grandi sentimenti, nel melodramma o nella sceneggiata. C’è la voce realista e popolare di Viviani, c’è la commedia tragica di Eduardo. Ne parliamo con lo scrittore Diego De Silva, che ha toccato nei suoi romanzi più registri, e che ci dice la sua chiave su Napoli e la Campania. Le canzoni di Renata Fusco, accompagnata da Antica Consonanza, fanno da contrappunto musicale. Conduce il dialogo Miki Rosco.
DIEGO DE SILVA
Scrittore, autore di sceneggiature di successo, giornalista, un passato di avvocato. Diego De Silva è una delle voci più interessanti della letteratura italiana contemporanea. Per Einaudi ha pubblicato i romanzi La donna di scorta (2001), Certi bambini (2001, premio selezione Campiello), Voglio guardare (2002), Da un’altra carne (2004), Non avevo capito niente (2007, Premio Napoli – Libro dell’anno; finalista premio Strega), Mia suocera beve (2010), Sono contrario alle emozioni (2011), Mancarsi (2013), Terapia di coppia per amanti (2015), Divorziare con stile (2017), Superficie (2018).
Certi bambini è diventato un film nel 2004 diretto da Andrea e Antonio Frazzi, film vincitore dell’European Film Aword e di due David di Donatello; da Terapia di coppia per amanti nel 2017 è stato tratto un film omonimo diretto da Alessio Maria Federici.
Suoi racconti sono apparsi nelle antologie Disertori, Crimini e Crimini italiani. È uscita nel 2014 una raccolta di racconti gialli dal titolo Giochi criminali, dove il suo testo Patrocinio gratuito appare accanto a quelli di De Giovanni, De Cataldo e Lucarelli.
Collabora al quotidiano Il Mattino, al settimanale L’Espresso e all’inserto culturale Tuttolibri del quotidiano La Stampa. Ha in cantiere nuovi progetti nel campo della fiction televisiva.
I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Grecia, Israele, Serbia, USA.
RENATA FUSCO
Diplomata a 18 anni in danza classica, parallelamente ha studiato canto nel genere lirico e nel musical. Dal 1990 ha svolto attività teatrale sostenendo ruoli da protagonista nel musical (Chorus Line, La piccola bottega degli orrori, Cabaret), e nell’operetta (L’acqua cheta, Il paese dei campanelli), partner di Sandro Massimini.
Dal 1996 svolge attività di doppiaggio cantato nei cartoni animati Walt Disney e Warner Bros.
Nel 1999 vince l’Italian Musical Theatre Award come migliore performer femminile di musical in Grease, interpretato accanto a Lorella Cuccarini, e debutta in Hello, Dolly!, accanto a Loretta Goggi e Paolo Ferrari. Nel 2000/2001 è protagonista del musical Dance, accanto a Raffaele Paganini. Dal 2002 al 2012 ricopre ruoli di primo piano nelle produzioni teatrali di Roberto De Simone.
Nel 2004 è scelta da Andrew Lloyd Webber per doppiare il canto di Christine nella versione italiana del film di Joel Schumacher Il fantasma dell’Opera.
È voce solista del Conserto Vago diretto da Massimo Lonardi, e ha registrato diversi cd e Villanelle alla Napolitana, edito dalla rivista Amadeus nel 2006; dal 1996 è la voce dell’ensemble salernitano Antica Consonanza con il quale ha registrato il cd La leggenda di Tristano e Isotta.
ANTICA CONSONANZA
Antica Consonanza è un’associazione culturale che da oltre venti anni si dedica allo studio e alla riproposizione di musiche dal Medioevo al primo Barocco con incursioni sulla canzone moderna e sulla canzone napoletana.
I programmi proposti scaturiscono da approfondite ricerche filologiche con la convinzione che ogni programma basato su questo repertorio costituisce una personale ricostruzione sonora della musica dell’epoca.
I programmi realizzati sono stati eseguiti in concerti e spettacoli in varie città italiane, soprattutto nell’ambito di Rassegne e Convegni. Il gruppo ha partecipato a quasi tutte le edizioni del Festival di Musica Antica di Salerno (1982-2010).
Con il Dipartimento di Discipline musicologiche del Conservatorio di Musica di Salerno ha svolto le seguenti attività: