Sulla linea d’ombra: storie e personaggi in un cinema di transizione
con Francesco Bruni
Modera Boris Sollazzo
Modera Boris Sollazzo
Regista e sceneggiatore, inizia la propria carriera nel 1991, co-sceneggiando il film Condominio di Felice Farina. Nel 1994, con La bella vita inaugura il felice e duraturo sodalizio con Paolo Virzì per cui, insieme a Furio Scarpelli e Francesco Piccolo, firma numerose sceneggiature: Ferie d’agosto (1996), Ovosodo (1997), Baci e abbracci (1999), My Name is Tanino (2001), Caterina va in città (2003), N Io e Napoleone (2006), Tutta la vita davanti (2008) e La prima cosa bella (2010).
Con il regista Mimmo Calopresti firma le sceneggiature di: La seconda volta (1995, con Nanni Moretti), La parola amore esiste (1998, con Gérard Depardieu), Preferisco il rumore del mare (2000) e La felicità non costa niente (2003).
Collabora, inoltre, con Franco Bernini (soggetto e sceneggiatura del film Sotto la luna), David Riondino (Cuba libre – Velocipedi ai tropici), Francesca Comencini (Le parole di mio padre), con i comici Ficarra e Picone (Nati stanchi, Il 7 e l’8, La Matassa) e con Nina Di Majo (Matrimoni e altri disastri)
Noto anche nel mondo della televisione, cura l’adattamento dei romanzi di Andrea Camilleri per la serie tv Il Commissario Montalbano (1998 – 2008) e quelli di Carlo Lucarelli per Il Commissario De Luca (2008).
Dal 2000 al 2010 è, inoltre, docente di sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Nel 2011 esordisce alla regia con il film Scialla! (stai sereno), con importanti riconoscimenti: il premio “Controcampo” per i lungometraggi narrativi al festival di Venezia ai David di Donatello e il Nastro d’argento per Miglior regista esordiente. Successivamente dirige i film Noi 4 (2014) e Tutto quello che vuoi (2017). Nel 2020 torna dietro la macchina da presa per il suo quarto lavoro da regista Cosa sarà, che uscirà nelle sale il 29 ottobre.