Analogico e Digitale tra Millennials e Generazione Z
Incontro con Guido D'Apuzzo, Giulia Rosco, Felicia Maria Iannone

Modera Daniele Plaitano
cofondatore e membro di Salerno Analogica
Evento in collaborazione con Salerno Analogica
DOVE
Chiesa dell’Addolorata
QUANDO
26 ottobre 2022, h 18.00
Un conflitto nel conflitto: questo incontro sarà l’occasione di approfondire il rapporto tra due generazioni vicine, eppure così diverse, attraverso la chiave dicotomica tra analogico e digitale.
Quali sono le motivazioni che muovono la scelta di scattare su pellicola, di iniziare a farlo, di continuare, o semplicemente di riprendere l’abitudine? Cosa hanno vissuto i millennials in relazione alla presenza e successivamente alla scomparsa della pellicola? Cosa vive la gen Z in merito a qualcosa che, a livello sociale, è stata una scoperta e non una consuetudine e quali saranno gli scenari per la generazione futura? Ci chiederemo tutt* insieme perché. E tutt* insieme ci daremo delle risposte.
Durante il talk sarà a disposizione una fotocamera caricata con un rullino Ribobinato Vision 500t, gentilmente offerto da DP66-Donadio&Paruolo, che chiunque potrà utilizzare. Le foto scattate andranno a comporre una gallery che verrà postata poi sui canali social di Linea d’Ombra e Salerno Analogica.
Guido D'Apuzzo

Di origini salernitane, classe ’81, Guido, ha conseguito negli anni un diploma di maestro d’ arte, una laurea magistrale in scenografia e successivamente una laurea di secondo livello in fotografia come linguaggio d’arte. In questi anni di studi e dedizione alla sperimentazione fotografica, nonché appassionato di tecniche antiche di stampa e realizzatore di fotocamere-prototipo di fattura ottocentesca, Guido, si dedica in particolar modo alle tecniche di camera oscura tradizionale unite all’utilizzo di fotocamere stenopeiche. Successivamente, dopo gli anni di sperimentazione tecnica, giunge al linguaggio visivo e alle sue possibilità espressive. Espone in diverse mostre sia collettive che personali, viene coinvolto in residenze d’artista e firma articoli di fotografia stenopeica per l’Italia e l’estero. In particolare, si ricorda il riconoscimento ricevuto della “Royal Photographyc Society” di Londra come membro attivo in merito alla fotografia stenopeica con relativa pubblicazione sul “Rps Journal”. Qualche anno dopo, esporrà a “Villa Pignatelli – Casa della fotografia” di Napoli con successivi incarichi di docenza per progetti didattici con gli allievi del Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno. Attualmente vive nel Salernitano e si occupa di coniugare la ricerca narrativa al potenziale espressivo delle immagini.
Giulia Rosco

Giulia Rosco nasce a Salerno nel 93’, all’età di 18 anni si trasferisce a Milano per diplomarsi in fotografia all’Istituto Italiano di Fotografia e in cinema alla Sae Istitute. Il suo percorso lavorativo si alterna di continuo tra il mondo video e foto, dalla produzione di cortometraggi, videoclip e documentari a servizi fotografici di reportage. Negli ultimi anni lavora a progetti autoriali ponendosi domande sui diritti, l’uguaglianza e la parità di genere. Nascono una serie di lavori legati a queste tematiche, il più importante è Feneen, un documentario sulla scena musicale urbana senegalese con l’intento di rovesciare l’immagine stereotipata del continente africano. Al momento lavora ad un progetto a lungo termine legato alle donne.
Felicia Maria Iannone

Diplomata in Fashion Design presso l’Istituto Superiore di Design di Napoli nel 2011, è una fotografa autodidatta.
Dopo aver lavorato diversi anni come fotografa, photo-retoucher e videomaker in due agenzie di comunicazione campane, apre nel 2018 uno studio fotografico a Nocera Superiore, dove si occupa di fotografia di moda e commerciale.
Nel 2019 un suo scatto è stato selezionato per la mostra collettiva “Ethereal: A Daily Poetry” curata da Imagenation Paris e l’editoriale “Morgana”, realizzato in collaborazione con lo stylist Paolo Convinto, è stato pubblicato da i-d Italy.
Daniele Plaitano

Co-fondatore e membro di SalernoAnalogica, si avvicina alla fotografia come hobby e la approfondisce da autodidatta. In seguito intraprende la sua carriera come videomaker freelance, partendo dai videoclip musicali per poi passare al reportage di festival (Bits festival, Disorder, Casa Sanremo) e a commercials e corporate aziendali. Lavora come videomaker per l’area marketing del Giffoni Film Festival dal 2017, diventandone Content Manager nel 2021. In parallelo porta avanti il progetto 180gr, che promuove dj set in vinile in mercati rionali e realtà affini, curandone tutta la produzione video. Si riavvicina alla fotografia analogica come bisogno per distaccarsi dal lavoro completamente digitale, e da anni propone progetti legati ad essa tramite il mondo del Sociale, nel quale da anni lavora come Referente di progetti ed operatore.
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