Cinema e videoclip
Piccola storia del videoclip
Visione, ascolto, talk e racconto a cura di Alfonso Amendola e Andrea Rabbito.

DOVE
SALA PASOLINI
QUANDO
14 NOVEMBRE 2023, H 22.30
L’incontro ad ingresso gratuito è aperta ad un massimo di 150 partecipanti.
Per partecipare, è necessario prenotarsi entro e non oltre le ore 23:59 UTC+1 del 13/11/2023
Il dialogo tra musica e immagine affonda le radici in una tradizione cinematografica ancor prima della scoperta del sonoro. Il videoclip apre le porte ad uno scenario inedito in grado di definire e raccontare differenti spazi di contaminazione, reinvenzione stilistica e ibridi espressivi. Un processo creativo, che a partire dall’idea di “cinema espanso” avvicina creatività, sperimentazione tecnologica, marketing, consumi di massa, moda e ricerca innovativa.
L’incontro è una narrazione di due voci immerse in un flusso continuo di proiezioni che raccontano (logicamente in linee essenziali) i momenti nodali dell’universo videoclip (con una particolare attenzione all’ombra del filmico).
Alfonso Amendola
Alfonso Amendola è professore di Sociologia dei processi culturali e Internet Studies presso l’Università degli Studi di Salerno, dove è vice Presidente del Centro Studi Media Società e Comunicazione e coordinatore del Laboratorio Open Class Ateneo & Territorio. È Redattore delle riviste internazionali: Funes. Journal of Narrative and Social Sciences; Shift. International Journal of Philosophical Studies; Scenario. Visual Culture Studies; Im@go. Journal of the Social Imaginary; H-ermes. Journal of Communication. Per le Edizioni Rogas di Roma dirige la collana di scienze sociali La sensibilità vitale e per le Edizioni Meltemi di Milano dirige la collana di sociologia della cultura I pescatori di perle. È opinionista del quotidiano Il Mattino e collabora con i periodici Alfabeta2, Gea Art e CostoZero.
Andrea Rabbito
Andrea Rabbito è professore associato di Cinema, fotografia e televisione presso l’Università degli studi di Enna “Kore”. È autore di una tetralogia sull’illusione e i rapporti tra il cinema e l’arte della modernità di cui l’ultimo volume è L’onda mediale. Le nuove immagini nell’epoca della società visuale (Mimesis, 2015). Ha curato la nuova edizione de Lo spirito del tempo di Edgar Morin (2017) per la casa editrice Meltemi. È direttore, insieme a Steve Della Casa, della collana Videns presso la Mimesis. È inoltre direttore responsabile, con Damiano Cantone, della rivista Scenari. Rivista Semestrale di Filosofia Contemporanea & Nuovi Media.
- Bohemian Rhapsody dei Queen (Bruce Gowers, 1975)
- Thriller di Michael Jackson (John Landis, 1983)
- Fotoromanza di Gianna Nannini (Michelangelo Antonioni, 1984)
- Bad di Michael Jackson (Martin Scorsese, 1987)
- Like a Prayer di Madonna (Mary Lambert, 1989)
- Losing My Religion dei R.E.M. (Tarsem Singh, 1991)
- The beautiful people di Marilyn Manson (Floria Sigismondi, 1996)
- Dead man walking di David Bowie (Floria Sigismondi,1997)
- Bachelorette di Björk (Michel Gobdry, 1997)
- Around the World dei Daft Punk (Michel Gondry,1997)
- Africa Shox di Letfield e Afrika Bambaataa (Chris Cunningham, 1999)
- In My Secret Life di Leonard Cohen (Floria Sigismondi, 2001)
- Mica Van Gogh di Caparezza (Claudio Daloiso e Albert D’Andrea, 2015)